L’astronomo torinese ha donato alcuni volumi della sua collezione
privata al Centro di Ricerca, Divulgazione e Documentazione
di COSMOBSERVER
COSMOBSERVER è un progetto di divulgazione
scientifica dedicato allo spazio.
Nato come un blog alla fine del 2014, si è evoluto dapprima in un sito scientifico (www.cosmobserver.com) e successivamente
in un progetto di divulgazione che
ha varcato i confini del web per arrivare nel “mondo reale”.
Nel 2018, nasce infatti il G.R.O.C.A. (Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmica e Astronomica) e nel 2019
“MISSION DARK SKY”, la campagna di sensibilizzazione globale
dedicata ai temi dell’inquinamento
luminoso. Due progetti di COSMOBSERVER
che hanno richiamato l’interesse della stampa e del pubblico.
Il prossimo progetto “off line” di COSMOBSERVER che vedrà la
luce, è la creazione di un Centro
di Ricerca, Divulgazione e Documentazione nel quale saranno conservati volumi, riviste, dvd e materiale
tecnico astronomico e astronautico. Un luogo aperto al
pubblico, dove la conoscenza dello spazio viene messa a disposizione di
ricercatori, appassionati e curiosi del cielo.
Attualmente sono state attivate
leprocedure per la ricerca di un luogo adatto a questa attività a Torino.
Contemporaneamente, è già iniziato il lavoro di raccolta e catalogazione del
materiale che sarà contenuto all’interno del centro.
Nelle scorse ore, l’astronomo torinese Walter Ferreri, fondatore della rivista “Orione” – evolutosi poi in “Nuovo
Orione” – ha generosamente dato il suo contributo all’arricchimeto della
collezione di volumi che sarà messa a disposizione del pubblico. Il Prof.
Ferreri infatti, ha donato alcuni dei prezioni primi numeri della rivista
“Orione”, dei primi anni ’80, oltre ad altre pubblicazioni. Un dono che ha
arricchito dal punto di vista quantitativo e qualitativo la collezione
COSMOBSERVER, che ad oggi conta più di 200 pezzi tra volumi, riviste e DVD, e
che è in continua crescita.
Walter Ferreri: ha svolto la sua attività
professionale presso l’Osservatorio Astrofisico di Torino dove, oltre
che di ricerca scientifica si è occupato di telescopi e di astrofotografia.
Sul tema della ricerca scientifica ha svolto
numerosi lavori sulle stelle doppie, comete, su Plutone, sulle
posizioni degli asteroidi, loro principali caratteristiche e oro
ricerca. Per questi lavori ha utilizzato i maggiori telescopi italiani
ed ha lavorato presso alcuni osservatori all’estero. In particolare presso l’ESO,
in Cile, ha scoperto circa una trentina di asteroidi.
Per il lavoro svolto nel 1987 la comunità
scientifica internazionale ha dato il nome “Ferreri” all’asteroide 3308 (1981
EP). Ha scritto molti libri, collaborato ad opere enciclopediche e stilato
centinaia di articoli. Nel 1977 ha fondato la rivista “Orione”, nella
cui versione attuale “Nuovo Orione” è stato direttore scientifico.
È consulente di enti pubblici, privati, emittenti
radio-televisive e giornali.
Tiene regolarmente corsi di astronomia e
conferenze. Nel 1993 gli è stato assegnato il premio “Targa Piazzi” e
nel 2013 ha ricevuto il premio “GAL Hassin”. E’ membro onorario del
G.R.O.C.A. (Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmica e Astronomica).
“Il Prof. Ferreri ha dimostrato una grande sensibilità nei confronti di
COSMOBSERVER e del progetto del Centro di Ricerca,
Divulgazione e Documentazione al quale stiamo lavorando – dichiara il divulgatore
scientifico Emmanuele Macaluso, fondatore di COSMOBSERVER, che continua – Il professore ha dedicato molto tempo nel
corso della sua carriera alla divulgazione dell’astronomia pubblicando decine
di libri e incontrando migliaia di persone. Ha voluto dare con grande generosità
il suo contributo a questo progetto, arricchendo con volumi dal grande valore
storico e scientifico la collezione del centro. Gli sono personalmente
riconoscente”.
Il progetto del Centro di Ricerca,
Divulgazione e Documentazione di COSMOBSERVER continuerà le attività di
ricerca della sede, di allestimento, di raccolta e catalogazione del materiale.